Dopo nove giorni di lavoro della missione Oms sui dati cinesi, questi i
risultati:
Trasmissione. Quando è scoppiato un
focolaio in
Cina, nella maggioranza dei casi (78-85%) è stato causato da un contagio
all’interno di una famiglia attraverso le ormai famose gocce del respiro o
altri vettori di trasmissione fra persone contagiate. Secondo questi dati,
le piccole gocce che rimangono sospese nell’aria e ricadono a distanza da
chi le emana non sono tra le principali cause di diffusione. Più di 2.055
operatori sanitari sono stati contagiati o a casa propria o nella prima fase
del diffondersi dell’ epidemia quando non disponevano degli strumenti di
protezione (camici, guanti, mascherine).
Cure e tempi. Il 5% dei pazienti affetti da coronavirus ha avuto bisogno della respirazione artificiale. Un altro 15% ha avuto bisogno di ossigeno per respirare, e non per pochi giorni. Dalla comparsa dei primi sintomi, la malattia dura in media tra le 3 e le 6 settimane.
Decorso. La grande maggioranza degli infettati prima o poi sviluppa la malattia. Sono rari i casi di infettati senza sintomi che restano asintomatici.
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